L’importanza dell’alimentazione
Oltre il 30% di tutte le neoplasie è direttamente riconducibile ad una scorretta alimentazione, intesa sia in termini quantitativi che qualitativi.
Se si parla di dieta corretta non si può non fare riferimento a quella mediterranea. E’ dimostrato che svolge una portentosa opera di prevenzione oncologica (ma anche prevenzione cardiovascolare, neurologica, osteoarticolare ecc.). Negli ultimi anni però viene sempre meno seguita soprattutto da parte dei più giovani.
Una nutrizione corretta inoltre può giocare un ruolo fondamentale anche per i pazienti oncologici. In Italia, sono oltre tre milioni le persone che vivono con una precedente diagnosi di tumore. Le terapie e i trattamenti sono meno invasivi ma presentano ancora effetti collaterali (tra cui diarrea, nausea, vomito, stitichezza, perdita dell’appetito). La malnutrizione è poi un fenomeno che colpisce otto pazienti su dieci.
Strumento tecnologico al servizio del rapporto
tra alimentazione e patologie oncologiche.
La qualità di vita del paziente passa anche dalla tavola!
Mangiare in modo adeguato evita la perdita di peso, riduce le tossicità provocate dalla chemio o dalla radioterapia, rinforza le difese dell’organismo e previene le complicanze post operatorie. Infine contrasta anche l’insorgenza della depressione, un disturbo che interessa fino al 70% dei malati.
In questa sezione puoi trovare tanti ottimi piatti garantiti dagli specialisti. Confrontati con il tuo oncologo, o il tuo medico curante, per valutare eventuali limitazioni a poter assumere alcuni degli alimenti riportati. Ecco i nostri cinque consigli per favorire una corretta nutrizione durante le terapie contro un tumore particolarmente insidioso come quello del pancreas.
- Mangia sempre insieme al resto della tua famiglia: i pasti devono continuare ad essere un momento di convivialità tra i parenti.
- Cerca di consumare sempre cinque pasti al giorno: 3 principali (colazione, pranzo, cena) più due spuntini (a metà mattina e pomeriggio).
- Prima di ogni pasto prova a fare una passeggiata, la camminata stimola l’appetito. Una volta a tavola mangia lentamente, mastica bene e ricordati di riposare una volta finito a tavola.
- Bevi spremute o centrifughe di frutta e verdura (possibilmente) fresche e di stagione, anche durante il pranzo o la cena.
- Se proprio non riesci a mangiare nulla, e il problema persiste per più giorni, rivolgiti al tuo medico curante: potrà consigliarti di assumere un integratore alimentare.